Isis, servizi: rischio attacchi in Ue, minaccia anche per Italia

Rapporto annuale intelligence al Parlamento: pericolo crescente

FEB 27, 2015 -

Roma, 27 feb. (askanews) – E’ “crescente” il rischio di attacchi in territorio europeo ad opera del terrorismo di matrice jihadista e la “minaccia riguarda anche l’Italia” che rappresenta un “potenziale obiettivo di attacchi pure per la sua valenza simbolica di epicentro della cristianità”. E’ quanto emerge dal Rapporto annuale al Parlamento sulla politica dell’informazione per la sicurezza.

“Sebbene ad oggi non siano emerse attività o pianificazioni ostili in territorio nazionale riconducibili allo Stato Islamico o ad altre formazioni del jihad globale, si legge nel Rapporto dell’intelligence – la “minaccia interessa anche l’Italia, potenziale obiettivo di attacchi pure per la sua valenza simbolica di epicentro della cristianità evocata, di fatto, dai reiterati richiami alla conquista di Roma presenti nella propaganda jihadista”.

Ciò – sottolinea il Rapporto – sulla spinta anche di campagne istigatorie che ritengono pagante trasformare il continente europeo in “terreno di confronto”: con l’Occidente, in chiave di rivalsa, e tra le stesse componenti della galassia jihadista, nel quadro di dinamiche di competizione tutt’altro che univoche”.