Eternit, Sindaco Casale: ora ddl per reato disastro ambientale

Nostra battaglia anche per Taranto e Terra dei fuochi

FEB 23, 2015 -

Torino, 23 feb. (askanews) – “Ora il Parlamento dia corso al disegno di legge per introdurre il nuovo reato di disastro ambientale”. La sollecitazione è giunta dal sindaco di Casale Monferrato (Alessandria), Titti Palazzetti, a poche ore dalla deposizione delle motivazioni della sentenza della Corte di Cassazione, che ha prescritto i reati allo svizzero Stephan Schmidheiny, a.d. dell’Eternit, e ha cancellato i risarcimenti alle parti civili.

“Prendiamo atto delle motivazioni, che comunque erano già contenute nella sentenza letta lo scorso novembre, ma rimane la nostra convinzione che il diritto può fare giustizia; la Corte di Cassazione aveva tutti i margini per confermare le pene previste nei primi due gradi di giudizio” ha commentato il sindaco, secondo cui: “Il nostro compito, ora, è insistere affinché il Parlamento dia corso, così come mi è stato assicurato dai presidenti del Senato e della Camera, al disegno di legge sul nuovo reato di disastro ambientale: non possiamo continuare ad avvalerci di leggi e codici degli anni Trenta del secolo scorso”.

“Nel frattempo il mondo è cambiato e non è più sostenibile accettare che ci siano persone e aziende che inquinano e che possano andarsene indisturbate: chi inquina deve pagare, sia i danni ambientali sia i danni alla popolazione. E’ una battaglia non solo per Casale Monferrato, ma anche per Taranto, Augusta, la Terra dei fuochi e tutte quelle zone d’Italia colpite nel profondo dai disastri ambientali perpretrati con disinvoltura nei decenni” ha spiegato Palazzetti.