Cnr: In 2014 frane o inondazioni in 19 regioni, 10mila sfollati

33 morti e 46 feriti solo nell'ultimo anno

GEN 12, 2015 -

Roma, 12 gen. (askanews) – Nel 2014 sono state 19 sul totale delle venti italiane, le regioni colpite da frane o inondazioni, che hanno provocato decine di vittime e oltre 10mila sfollati. Le regioni più colpite sono state Liguria, Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna e Toscana; Genova e Refrontolo, in Veneto, i comuni con più morti e feriti. Tra il 1964 e il 2013 si è registrata in Italia una media di 40 persone decedute ogni anno.

E’ quanto emerge dai dati, pubblicati sul sito Polaris, curato dall’Istituto di ricerca per la protezione idrogeologica del Consiglio nazionale delle ricerche (Irpi-Cnr) di Perugia, del ‘Rapporto periodico sul rischio posto alla popolazione italiana da frane e inondazioni’ per l’anno 2014.

“Fra il 1 gennaio e il 31 dicembre 2014 si sono avuti, a causa di frane e inondazioni, 33 morti e 46 feriti e oltre 10.000 persone hanno dovuto abbandonare temporaneamente le loro abitazioni. Gli eventi che hanno causato morti, feriti, sfollati e senzatetto hanno colpito 220 comuni in 19 delle 20 regioni italiane – spiega Paola Salvati dell’Irpi-Cnr – Le regioni più colpite sono state quelle del Nord-Ovest e in parte del centro. La Liguria risulta la prima: gli eventi meteorici di gennaio, ottobre e novembre, hanno provocato cinque vittime in 34 comuni e 71 località. Seguono il Piemonte, con 48 località colpite e due persone decedute, la Lombardia, con 42 località e sei vittime, l’Emilia-Romagna, con 28 località interessate e un morto, e la Toscana, con 35 località colpite e 5 morti. Il comune più colpito è stato Genova, con oltre 20 località che contano vittime e sfollati, ma il comune con il più alto numero di vittime nel 2014 è stato Refrontolo, in Veneto, con la piena del torrente Lierza a Molinetto della Croda che ha provocato quattro morti e 20 feriti”.