Francia, Bagnasco: sono barbari perdenti di fronte alla storia

"Tutto il mondo deve sentirsi colpito"

GEN 10, 2015 -

Genova , 10 gen. (askanews) – “E’ un dolore immenso quello che quest’ultimo attentato scatena nel cuore dell’umanità e tutto il mondo deve sentirsi colpito” ma “questi barbari, questi uomini brutali sanno che la storia non si può fermare e quindi sono di per sé perdenti”. Lo ha detto il presidente della Cei e arcivescovo di Genova, cardinale Angelo Bagnasco, commentando la strage in Francia a margine della presentazione del nuovo vescovo ausiliare della diocesi del capoluogo ligure, monsignor Nicolò Anselmi.

“La storia della cultura, delle idee, dei valori e delle giuste libertà -ha sottolineato il presidente della Cei- non può essere fermata da nessuna violenza, da nessuna brutalità: esibiscono la violenza e la brutalità per spaventare perché loro sono spaventati dalla storia”.

Secondo il cardinale, questa ennesima strage “ci deve insegnare la vera convivenza, la vera libertà densa di valori, non acritica e non puramente autoreferenziale e anche il rispetto per tutti. L’Occidente -ha concluso Bagnasco- deve imparare molto meglio cosa vuol dire essere liberi nel rispetto”.