Vigili Roma, Marino: licenziamenti? Non lo escludo

"Bisogna con severità controllare quanto accaduto il 31 dicembre"

GEN 3, 2015 -

Roma, 3 gen. (askanews) – Licenziamenti per la vicenda dei vigili urbani di Roma? “Non lo escludo, certamente però in questo momento non posso fare un’affermazione di questo tipo perché bisogna con severità, ma non con astio e risentimento, solo con la giusta serenità e il giusto rigore controllare esattamente quello che è accaduto”: parole del Sindaco di Roma, Ignazio Marino, dopo la bufera che ha investito il corpo dei vigili urbani della Capitale, assenti in massa il 31 dicembre, con motivazioni che vanno dalla malattia, la maggior parte, alla donazione sangue, o per assistenza a congiunti.

“Io – ha sottolineato Ignazio Marino – vengo da un percorso scientifico e quando si ha statisticamente una percentuale che si avvicina al 90% credo sia difficile immaginare che sia casuale. O c’è un’epidemia di cui le autorità sanitarie italiane ancora non sono a conoscenza, e mi sembra assai improbabile, oppure è stata un protesta organizzata e un’azione negativa nei confronti della città. Credo che questo umili il corpo della Polizia Locale, umili l’amministrazione e faccia fare una brutta figura alle tante persone che nell’amministrazione comunale ogni giorno si impegnano per la qualità della vita dei cittadini”.

Per il comandante della polizia municipale, Raffaele Clemente, “i cittadini romani sono disorientati per quel che è successo” e “questo episodio ci deve far riflettere sul nostro rapporto con la cittadinanza”.