Mafia, Carminati: per minacciare servono armi

Una intercettazione presente nell'ordinanza di custodia cautelare

DIC 3, 2014 -

Roma, 3 dic. (askanews) – Spiega di “aver già speso 25 mila euro” per 4 “silenziatori” e 3 “MP5” (pistola mitragliatrice automatica). Massimo Carminati lo riferisce in una intercettazione citata dal gip di Roma nell’ordinanza di custodia sulla cosiddetta ‘Mafia Capitale’. Il ‘braccio destro’ dell’ex terrorista nero, Riccardo Brugia, spiega che è necessario munirsi anche di giubbotti antiproiettile in Kevlar: “ma dei giubbotti da noi… appizzati ce li dovemo avè…eh!anche perchè c’ho sempre avuto la fissa del coso, del povero Danilo”. Il riferimento è a Danilo Abbruciati, esponente della ‘Banda della Magliana’. E sul punto Carminati aggiunge: “se c’hai quello ti salvi”.

Un arma “per annà a minaccià la gente, quando mi sento aggressivo e dice anvedi questo è matto…”. Riprende Carminati in una altra intercettazione. Il giudice ricorda che sia l’ex Nar che Brugia “detenevano delle armi acquisite illegalmente”. Un arsenale in cui Carminati voleva che fossero presenti anche due “Makarov 9 con silenziatore”, in modo da ridurre “al minimo il rischio di individuazione in caso di utilizzo, grazie alla silenziosità: “non senti neanche il clack”.