Ragusa, dirigente Scientifica: In 7 giorni risposte definitive

Giuseppina Neri: "Non possiamo escludere nessuna ipotesi"

DIC 2, 2014 -

Santa Croce Camerina, 2 dic. (askanews) – “Stiamo ricostruendo la scena de crimine analizzando, tutte le eventuali tracce possibili e immaginabili. Presto faremo anche il luminal che consente di evidenziare eventuali tracce non visibili ad occhio nudo”. A fare il punto sulle rilevazioni scientifiche effettuate sul luogo dove sabato scorso è stato trovato il cadavere di Andrea Loris Stival, in contrada Braccetto, in provincia di Ragusa, è stato questo pomeriggio Giuseppina Neri, dirigente della Polizia scientifica della Sicilia orientale.

“In atto non abbiamo elementi che ci portino a escludere o accludere nulla – ha spiegato la dirigente -. Tutte le ipotesi al momento sono aperte”. A chi domanda come abbiano trovato la scena del crimine gli esperti della scientifica, Neri ha risposto: “La scena era intatta, non contaminata. Siamo intervenuti solo noi forze dell’ordine”.

Andrea Loris è scomparso sabato mattina, dopo essere stato accompagnato a scuola dalla mamma, e il suo cadavere è stato ritrovato nel pomeriggio dal cacciatore Orazio Fidone, che al momento è indagato per detenzione di armi da guerra. Sin da subito si è temuto che il piccolo possa aver subito abusi sessuali, tesi avvalorata dal fatto che il bambino al momento del ritrovamento non indossava gli slip. “Confermo che il ragazzo era vestito – ha detto Neri -, con i pantaloni slacciati e senza slip”. (segue)