(askanews) – Firenze, 1 feb 2014 – Raffaele Sollecito ”se volevaattendere la sentenza doveva essere in aula o nella propriaabitazione, qualsiasi altro posto e’ indice di unavalutazione diversa, come quella di darsi alla fuga”.
Lo ha detto l’avvocato Francesco Maresca, legale dellafamiglia Kercher, a margine dell’apertura dell’annogiudiziario dei penalisti. A Sollecito, condannato a 25 annidi reclusione dalla Corte d’Appello di Firenze per l’omicidiodi Meredith Kercher, e’ stato notificato il divieto diespatrio in un paese tra Udine e Tarvisio. ”Penso cheindipendentemente dal luogo in cui e’ stato rintracciato – haaggiunto – e’ evidente che non fosse a Firenze”.
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