Maltempo: Toscana dichiara stato emergenza. Rossi, servono 2 mld l’anno

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(askanews) – Firenze, 1 feb 2014 – Nuovamente flagellata dalmaltempo, la Toscana e’ prossima alla dichiarazione dellostato di emergenza. Lo ha riferito oggi, nel corso di unsopralluogo in provincia di Pisa, il presidente regionale,Enrico Rossi. Il quale ritiene che lo Stato centrale dovrebbestanziare almeno 2 miliardi di euro l’anno per la messa insicurezza del territorio, come ha chiesto lui stesso alpresidente del consiglio, Enrico Letta, sentito ieri altelefono.

Piu’ nel dettaglio, la giunta regionale toscanadichiarera’ lunedi’ lo stato di emergenza per le zone colpitedall’alluvione. Contestualmente, verra’ approvata anche unalegge per dare un sostegno immediato alle popolazioni colpiteche prevede un finanziamento fino ad un massimo di 5 milaeuro per le famiglie con reddito Isee fino a 36 mila euro.

Intanto, le ruspe arriveranno gia’ questo pomeriggio aRoffia, per ripristinare gli argini e completare le casse diespansione.

Queste – riferisce una nota – le misure immediate per farfronte all’emergenza annunciate oggi da Rossi il quale, nelcorso di una serie di incontri, prima a San Miniato e poi aPonsacco, con amministratori e tecnici, ha valutato lenecessita’ e gli interventi piu’ urgenti. ”A San Miniato – ha detto il presidente – la Regionefinanziera’ con 2 milioni di euro un intervento di sommaurgenza per la messa in sicurezza degli argini e ilcompletamento dalla cassa d’espansione di Roffia. Oltre adapprovare la dichiarazione di stato d’emergenza per le zonecolpite e alla legge per dare un sostegno immediato allefamiglie colpite – ha aggiunto il capo dell’esecutivo toscano- chiederemo al governo di mettere un po’ di soldi per lasicurezza idraulica. Servirebbero almeno 2 miliardi, chepotrebbero essere recuperati dal rientro dei capitaliillegalmente esportati all’estero. Noi, in Toscana, con lesole nostre forze, dal 2010 ad oggi, abbiamo fatto interventidi prevenzione per 250 milioni. Se il presidente delconsiglio Letta ci desse una mano, nel 2014 potremmo fareinvestimenti per ulteriori 100 milioni”. Rossi ha evidenziato come ”nonostante i tagli che abbiamosubito, in questi cinque anni abbiamo attivato, senza aiutodello Stato centrale, 250 milioni di euro in interventi diprevenzione e messa in sicurezza. Se anche il governo e ilparlamento avessero fatto come noi, tutta l’ Italia avrebberealizzato una svolta sul tema del governo del territorio”.

Il numero uno della giunta toscana ha quindi informato cheieri sera lo ha chiamato il presidente del Consiglio, Letta,per informarsi della situazione in Toscana e dare la suadisponibilita’ a fare quanto possibile. ”Mi ha fatto piacerela sua telefonata”, ha detto il presidente regionale.

”Soprattutto – ha aggiunto – mi aspetto che il governo e ilparlamento stanzino almeno un paio di miliardi all’anno perla messa in sicurezza del territorio. L’Europa capira’ e isoldi si possono trovare cercandoli nell’ evasione fiscale enei capitali portati illegittimamente all’estero”, haconcluso Rossi.

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