Maltempo: Lazio e Toscana in ginocchio. Tevere record. Allerta al Sud

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(askanews) – Roma, 1 feb 2014 – Durera’ ancora fino ai primigiorni della settimana entrante l’ondata di maltempo che sisposta al Sud e nel Nord Est del paese, lasciando le regionicentrali, in particolare Lazio e Toscana, ancora in pienaemergenza.

A Roma – colpita venerdi’ scorso da una bomba d’acqua cheha richiesto oltre 300 interventi dei soccorritori in un sologiorno – sono state 70 le famiglie evacuate dalle loroabitazioni allagate in zona Piana del sole, a sud dellacitta’. Resta ”sorvegliato speciale” il fiume Tevere peraver sfiorato i 13 metri d’altezza, poco al di sotto dei 14metri raggiunti nel 2012, record che non si registrava da 50anni. In ginocchio la viabilita’ della Capitale, con la metroB rimasta interrotta per ore, numerosi disagi sul Granderaccordo anulare, soprattutto in ingresso dal versante norddella citta’, e numerose frane e smottamenti che hannorallentato di molto anche il collegamento ferroviario tra ilcentro citta’ e l’aeroporto di Fiumicino.

In Toscana e’, invece, rientrata l’allerta per l’Arno,sceso all’altezza di 4,34 metri a Pisa, la provincia piu’colpita dove, comunque, anche le scuole sono state riaperte.

Il presidente della regione, Enrico Rossi, ha effettuatoun sopralluogo nel Pisano e annunciato per lunedi’ ladichiarazione dello stato di emergenza da parte dellagiunta. In una telefonata con il presidente del Consiglio, EnricoLetta, Rossi ha chiesto allo Stato centrale di stanziarealmeno 2 miliardi di euro l’anno per la messa in sicurezzadel territorio.

Intanto, dopo un primissimo monitoraggio, Coldiretti parladi ”migliaia di aziende con i terreni allagati”.

A Nord, e’ in emergenza il Bellunese, dove una fortissimanevicata ha lasciato 30mila famiglie al buio e centinaia dipersone isolate. Il rischio valanga in montagna e’ statoalzato al livello 5, il massimo.

”La situazione e’ anomala – conclude Nucera – conun’eccessiva piovosita’ e nevicate eccezionali sulle Alpi. E’come se fossimo ancora in Autunno, con le perturbazioni chesmaltiscono un surplus di energia accumulato nel corso degliultimi mesi”, spiega Francesco Nucera, esperto di3bmeteo.com.

”In particolare – aggiunge – le precipitazioni piu’intense e persistenti riguarderanno fino a domenica i dueestremi opposti dell’Italia. Al Nord saranno colpiti dapiogge abbondanti soprattutto Friuli e Veneto; al Sud,invece, il maltempo si accanira’ con temporali anche di forteintensita’ su Calabria ionica, Sicilia orientale, Basilicatae Puglia”. red-stt/mar