Istat: fecondita’ in calo, nel 2012 1,42 figli per donna

77 , 1340 -

(askanews) – Roma, 27 nov – La fecondita’ in Italia e’ in lievediminuzione: nel 2012 il numero medio di figli per donna siattesta a 1,42 (1,29 figli per le cittadine italiane e 2,37le straniere). Lo rileva l’Istat nel report ‘Natalita’ efecondita’ nella popolazione residente’ relativo al 2012.

Nel 2012 le residenti in Italia hanno avuto in media 1,42figli per donna, in linea con la diminuzione osservata negliultimi anni.

La riduzione della fecondita’ ha interessato tanto le donnedi cittadinanza italiana, passate da 1,34 figli per donna del2008 a 1,29 figli per donna del 2012, quanto quelle dicittadinanza straniera passate rispettivamente da 2,65 a 2,37figli per donna. Va segnalato che la nuova fase didiminuzione si sta realizzando in un quadro di congiunturaeconomica sfavorevole che verosimilmente sta agendo nel versodi una procrastinazione delle nascite sia per le donneitaliane che per le donne straniere.

Un fenomeno molto forte e’ quello dell spostamento dellafecondita’ verso eta’ piu’ mature: nel complesso, l’Istatosserva tassi di fecondita’ piu’ elevati nelle eta’ superioria 30 anni, mentre nelle donne piu’ giovani si continua ariscontrare una diminuzione dei livelli di fecondita’.

Le cittadine straniere, al contrario di quelle italiane,hanno un calendario della fecondita’ decisamente piu’anticipato: l’eta’ media delle donne alla nascita dei figlie’ di 28,4 anni rispetto ai 32 delle cittadine italiane.

Da un punto di vista territoriale, inoltre, attualmente ilivelli di fecondita’ sono lievemente piu’ elevati nelleregioni del Nord e del Centro (1,5 e 1,4 figli per donnacontro 1,3 del Mezzogiorno); in particolare il primato spettaalle donne residenti nelle province autonome di Bolzano eTrento (1,6 figli per donna), in Valle d’Aosta (1,57), inLombardia (1,51).

Questa geografia e’ il risultato del diverso contributodelle donne straniere per le quali i livelli piu’ elevatidella fecondita’ si registrano, tra le residenti alNord-ovest o al Nord-est: rispettivamente 2,48 e 2,40 figliper donna contro 1,27 figli delle residenti di cittadinanzaitaliana. Hanno in media un numero piu’ contenuto di figli lestraniere che risiedono al Sud (esattamente 2,19 figli perdonna), dove la fecondita’ delle donne italiane e’ ancorarelativamente piu’ elevata, in media 1,30 figli per donna,con il massimo in Campania e in Sicilia (1,37 figli perdonna).

red/gbt