Sicurezza: Abi, aumentano i furti ma meno rapine in banca

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(askanews) – Roma, 26 nov – Nel nostro paese aumentano del 5,1%le rapine ma diminuiscono i ‘colpi’ in banca e nelletabaccherie scesi, in media, di circa il 10%.

Il dato e’ emerso dal IV Rapporto intersettoriale sullacriminalita’ predatoria presentato dall’Abi in occasionedella Giornata della sicurezza 2013.

Il rapporto e’ stato presentato stamane a Roma allapresenza del Capo della polizia, prefetto Alessandro Pansa edel direttore generale dell’Abi, Giovanni Sabatini.

Le rapine nel nostro paese, testimonia il Rapporto Abisono state, nel 2012, 42.631 con un incremento rispettoall’anno precedente del 5,1%. Un dato, si sottolinea, che”evidenzia un accentuarsi della criminalita’ sul territorio,dopo un anno difficile come il 2011 in cui gia’ si eraverificata una recrudescenza del 20% delle rapine”. Inaumento e’ risultato anche il tasso ogni 100 mila abitantiche e’ passato dalle 66,9 rapine nel 2011 alle 71,8 nel2012.

A farla da padrone, confermando un trend precedente, sonostate le rapine effettuate in pubblica via, che raggiungonoormai la meta’ delle rapine totali denunciate.

Seguono le rapine in esercizi commerciali (16,6%), inabitazione (8,2%), in banca (2,7%), negli uffici postali(1,2%) e in tabaccheria (1%).

Dati positivi, come detto, riguardano, invece,prevalentemente le rapine in banca e quelle in tabaccheria,mentre un incremento – sottolinea l’Abi – ha riguardato, inparticolare, le rapine in abitazione (+22,1%) che hannotoccato i 3.491 casi e che continuano ad aumentare nel corsodegli ultimi anni.

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