Lazio/ Bilancio: Regione, obiettivo scongiurare crisi finanziaria

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(askanews) – Roma, 26 nov – Scongiurare la crisi finanziariadella Regione, pagando i debiti arretrati della Regione,reimmettendo 8,3 miliardi nel sistema economico, e dandoossigeno alla ripresa. E’ tra gli obiettivi del Bilancio 2014della Regione Lazio i cui conti regionali ereditati sibasavano sui 12 miliardi di euro di debiti commerciali,debiti non pagati con le imprese, i fornitori, gli entilocali – che a loro volta hanno accumulato per questo debiticon le imprese e i loro fornitori.

Uno scenario drammatico, come spiegato oggi dal PresidenteNicola Zingaretti: le imprese avrebbero messo in mora laRegione per miliardi di euro. Dunque stop al pagamento deglistipendi, poi lo stop al pagamento della rata dei mutui suldebito pregresso con la conseguenza del crash del bilancioregionale. I comuni avrebbero chiuso, i servizi si sarebberofermati, migliaia di imprese sarebbero fallite e il governoavrebbe commissariato la Regione imponendo una politicadraconiana di tagli a servizi e tasse. Per questo, lapriorita’ assoluta dall’insediamento della Giunta Zingarettie’ stato aggredire e risolvere questo problema, e in questosenso e’ stata colta l’opportunita’ del DL 35 varato dalGoverno Monti per il pagamento dei debiti accumulati dallaP.A. Il Lazio infatti e’ stata la prima Regione italiana afirmare il contratto con il governo per il pagamento deidebiti, ottenendo subito il riconoscimento di oltre 5miliardi. A questi si conta di aggiungere nel corso del 2014altri 3 miliardi di euro che sono stati richiesti sulla basedelle nuove risorse liberate dopo l’estate dal governo. Conquesta operazione – come spiegato oggi – il debitocommerciale della Regione ha iniziato una paraboladiscendente: da 12 miliardi del 2012, a 10,4 miliardi nel2013, a 6 miliardi nel 2014. Cosi’ si possono risolvere tutti i contenziosi aperti,soprattutto nella sanita’ e si puo’ avviare la ricognizionedei debiti non piu’ esigibili, per superati limiti temporalinella richiesta da parte del creditore, o per la mancatarealizzazione delle opere finanziate da parte degli entilocali. L’immissione di 8,3 miliardi rappresenta – comespiega la Regione – uno shock positivo per il sistemaeconomico. bet/mpd