Cattolici: i democristiani della Base e la Lombardia

55 2, 1339 -

(askanews) – Roma, 23 nov -Pur se nata a Belgirate, sulla rivanovarese del lago Maggiore, l’esperienza della Base,componente importante dell’esperienza della DemocraziaCristiana, ha sempre avuto in Milano la sua capitale ed inLombardia il suo punto di forza, integrato successivamentedall’altro caposaldo in Campania sotto la guida di Ciriaco DeMita, il leader che avrebbe conquistato prima la segreteriadel partito e poi la guida del governo del Paese.

Un volume pubblicato da Studium , ne approfondisce lastoria e l’eredita’, in riferimento proprio alla regionelombarda, proponendo anche alcune testimonianze diprotagonisti, a partire da Piero Bassetti, Giuseppe Guzzetti,Virginio Rognoni, Bruno Tabacci., ai quali si aggiungono piu’giovani come Enrico Farinone e Patrizia Toia.

Sotto la guida di Maria Chiara Mattesini, autrice nellastessa collana del volume ”’la Base. Un laboratorio di ideeper la Democrazia Cristiana”, l’odierno volume ”’La Base inLombardia. Storia, testimonianze, eredita”’, riferisce diquell’alacre laboratorio che fu l’esperienza della sinistradi Base attraverso personalita’ come Giovanni Marcora e LuigiGranelli che avrebbero poi assolto ruoli di rilevanteresponsabilita’ al governo del Paese e del partitomaggioritario.

All’indomani della crisi del partito degasperiano, delritiro dalla politica del gruppo dirigente dossettiano, LaBase viene a colmare un vuoto di idee e di iniziativa, spintadal Vento del Nord della Resistenza, esperienza alla qualemolti dei fondatori avevano partecipato con ruolisignificativi.

Il volume, a cura di Gianni Borsa e Gianni Mainini, da’ contodell’esperienza del popolo di dirigenti e di amministratorilocali di ispirazione basista che animarono per decenni lavita politica e civile della Lombardia con l’affermazione dinon scontati valori di laicita’ nello sviluppo dello Statodemocratico e l’apertura di dialogo senza pregiudiziali asinistra, a partire dalla giunta al Comune di Milano con ilpartito socialista.

Un’appendice di documenti riproduce testi noti come larelazione fondativa del movimento a Belgirate, nel 1953, ameno noti come la lettera alla Discussione del sen. AristideMarchetti nel 1990.

red/sat