Roma: Cattoi, chi nasce in Italia ha diritto a cittadinanza

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(askanews) – Roma, 20 nov – ”La consegna della cittadinanzaonoraria ai bambini delle scuole del II Municipio nati inItalia da genitori stranieri e’ stato un atto simbolico cheva nella direzione di un cambiamento culturale che ioconsidero fondamentale. Il numero degli studenti concittadinanza non italiana ma nati in Italia e’ moltocresciuto negli ultimi anni.

Nelle scuole romane sono quasi 20mila. Sono bambini e bambineche parlano la stessa lingua, che mangiano lo stesso cibo,che hanno gli stessi gusti di quelli italiani. Un bel videoproiettato durante la cerimonia, girato dal diciottenne PhaimBhuiyan, ha rappresentato al meglio come si sentono i giovanidi seconda generazione a Roma e quanta voglia abbiano disentirsi italiani a tutti gli effetti. C’e’ pero’ unoscollamento tra questa realta’ che si vive ogni giorno inmolti quartieri della citta’ e la politica, la legislazionesull’accesso alla cittadinanza e’ rimasta indietro. Da quifacciamo un appello perche’ il Parlamento si adegui a questetrasformazioni, che avvertiamo particolarmente nelle nostrescuole. In una giornata come quella di oggi, dedicata aidiritti dell’infanzia, facciamo sentire la voce dei bambiniche con i loro comportamenti ci mostrano come sara’ lasocieta’ di domani. Il distacco va colmato riconoscendo loius soli, il semplice principio per cui chi nasce in Italiae’ italiano”. Cosi’ l’assessore alla Scuola, Infanzia,Giovani e Pari Opportunita’, Alessandra Cattoi, intervenendoalla cerimonia di conferimento della cittadinanza italiana aibambini nati in Italia da genitori stranieri, da parte del IIMunicipio. bet/mpd