Infanzia: Unicef, 175 mln bimbi colpiti da calamita’ naturali in 10 anni

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(askanews) – Roma, 20 nov – ”Nel giorno in cui si celebra laGiornata internazionale sui diritti dell’Infanzia il nostroPaese e’ sconvolto da un’ennesima catastrofe climatica che hacolpito questa volta la Sardegna e che ha portato con se’disperazione, un numero incredibile di sfollati e purtroppoanche la morte di bambini”.

Lo dichiara in una nota Andrea Iacomini, portavocedell’Unicef Italia, alla luce dei ben 175 mln di bimbicolpiti da calmita’ naturali negli ultimi 10 anni. ”Il pensiero – prosegue – allora non puo’ che andare acio’ che e’ accaduto nelle Filippine, devastate dal tifoneHaiyan e al tornado che ha terrorizzato nuovamente gli StatiUniti. Sono calamita’ tutte figlie dello stesso problema: icambiamenti climatici”. Da anni l’Unicef denuncia i rischi legati al ‘ClimateChange’ e chiede ai governi, come accaduto nei vertici diCopenaghen e poi di Durban, di mettere in atto tutte lemisure necessarie per proteggere l’infanzia da questifenomeni.

”Ci sono nel mondo – evidenzia Iacomini – 600 milioni dibambini, una cifra enorme, che vivono nei 10 paesi piu’ arischio di eventi legati al cambiamento di clima. Dei 66milioni di bimbi colpiti da disastri naturali alla fine deglianni 90, si e’ arrivati ai 175 milioni degli ultimi 10 anni.

Numeri dietro ai quali si nascondono tragedie di vita spessoevitabili e che danno la misura di un fenomeno che portera’,statistiche alla mano, entro il 2050 a 150/200 milioni dimigranti forzati nel mondo”. Il funzionario Onu sottolinea, inoltre, come ”non bisognasottovalutare che entro il 2015 il numero delle persone,bambini compresi, colpite da disastri naturali ogni annosalira’ del 50%, da 250 milioni a 375 milioni, cifre che nonpossiamo continuare a guardare come se fossimo al cinema senon quando paghiamo il biglietto costoso della morte dipersone innocenti”, conclude Iacomini. com-stt/sam/bra