Salute: Influenza e BPCO, quando ricorrere allo specialista

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(askanews) – Roma, 18 nov – Il freddo e l’inverno sono alleporte e con essi il rischio di contrarre l’influenza, lamalattia stagionale per antonomasia. Come rivela ilbollettino della Societa’ Italiana di Medicina Generale(SIMG) il picco dell’epidemia arrivera’ tra circa un mese, manelle ultime tre settimane l’influenza ha gia’ colpito inItalia oltre 89.000 soggetti, e altri 499.000 sono stativittime delle cosiddette sindromi respiratorie acute. ”Tra i soggetti maggiormente a rischio”, spiega il dottorCardaci, Responsabile del Reparto di PneumologiaRiabilitativa dell’IRCCS San Raffaele Pisana di Roma ”vi e’il malato con patologie respiratorie croniche come la BPCO(broncopneumopatia cronica ostruttiva), un’affezione cronicapolmonare”.

Tra le cause della riacutizzazione della patologia un ruolofondamentale gioca proprio l’influenza. Necessario diventapertanto riconoscerne i sintomi per evitare che simanifestino gravi episodi di insufficienza respiratoriaacuta. ”Aumento della tosse e dell’affanno, dell’espettoratoche diventa di frequente purulento, della dispnea e del sensodi costrizione toracica” puntualizza il pneumologo, ”sono icampanelli di allarme da considerare per ricorreretempestivamente ad una approfondita valutazionespecialistica e ad accertamenti diagnostici specifici. Ingruppi selezionati di pazienti, sempre sotto controllospecialistico, puo’ essere opportuna una terapia preventivaattraverso il vaccino antinfluenzale, demandando la decisionea una scelta concordata tra il medico di medicina generale elo specialista”.

red/mpd