Camorra: voleva lasciare clan Casalesi, ucciso. 4 arresti 20 anni dopo

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(askanews) – Caserta, 18 nov – Fu attirato con l’inganno in unatrappola mortale che avrebbe dovuto essere di esempio perquanti altri, come lui, intenzionati a svincolarsi dal clan.

Venti anni dopo l’omicidio di Motti Domenico, il 31 agosto1993 a Carinaro (Ce), la Squadra mobile di Caserta haeseguito oggi un’ordinanza di custodia cautelare in carcerenei confronti di quattro persone, ritenute affiliate al clancamorristico dei ‘casalesi’, fazione Bidognetti.

Lo comunica una nota della Direzione distrettualeantimafia (Dda) di Napoli precisando che l’ordinanza e’ stataemessa dal Gip del capoluogo campano e che i reati contestatisono omicidio volontario, detenzione e porto illegale diarmi comuni da sparo, aggravati dal metodo mafioso e dal finedi agevolare organizzazione di stampo mafioso.

Il provvedimento restrittivo – si precisa – rappresental’esito di un’accurata indagine, suffragata dalledichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia, che haportato all’individuazione del grave fatto di sangue.

Secondo le risultanze investigative, i vertici del gruppoBidognetti decisero l’eliminazione di Motti Domenico perche’questi, affiliato all’organizzazione, stava tentando diallontanarsene.

Pertanto, anche come monito per tutti i proselitisull’inviolabilita’ del vincolo associativo, ne venne decisal’esemplare eliminazione, affidando a un amico fidato dellavittimai l’incarico di attirarla, con il pretesto di unappuntamento, in una trappola. Motti, recatosi nel luogostabilito, fu brutalmente ucciso a colpi di pistola calibo7,65 da un altro complice, l’esecutore materiale delcrimine.

Le univoche risultanze investigative hanno permesso didelineare i ruoli dei singoli indagati e gli specificicompiti assegnati a ciascuno di essi. com-stt/mau