Salute: studio, tre caffe’ al giorno allontanano rischio diabete tipo2

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(ASCA9 – Roma, 14 nov – Secondo le ricerche pubblicate dall’Institute for Scientific Information on Coffee (ISIC),l’assunzione regolare e moderata di caffe’ puo’ diminuire ilrischio per un individuo di sviluppare il diabete di tipo 2.

Di questa patologia soffrono oltre 370 milioni di persone nelmondo, rendendola uno dei piu’ importanti problemi disalute.

Secondo quanto riferiscono i ricercatori, evidenzeepidemiologiche mostrano che l’assunzione di 3-4 tazze dicaffe’ al giorno e’ associata ad una riduzione approssimativadel 25% di rischio di sviluppare diabete di tipo 2, comparatoad un consumo nullo o minore a 2 tazze al giorno.Le ricerchehanno anche suggerito una riposta inversa riguardo le dosi,per cui ogni tazza di caffe’ in aggiunta riduce il rischiorelativo di sviluppo di diabete di tipo 2 del 7-8 per cento.

Secondo gli studiosi, e’ poco probabile che la caffeina siaresponsabile degli effetti protettivi del caffe’: loevidenzia uno studio che associa un basso rischio di diabetedi tipo 2 al caffe’ sia caffeinato che decaffeinato. Inoltre,un recente studio ha evidenziato un beneficio del caffe’filtrato rispetto a quello bollito, del decaffeinato rispettoal caffeinato e una piu’ forte relazione inversa in coloroche hanno piu’ di 60 anni, mentre un altro studio ha mostratoche il consumo regolare di caffe’ (non decaffeinato) e’maggiormente protettivo contro il diabete di tipo 2 nelledonne di qualsiasi etnia che negli uomini Il report haanche messo in evidenza alcune teorie sui meccanismi che sonoalla base delle possibili relazioni tra consumo di caffe’ eriduzione del rischio di diabete. Queste includono la”Energy Expenditure Hypothesis’ che suggerisce che lacaffeina nel caffe’ possa stimolare il metabolismo eaumentare il dispendio energetico e il ”CarbohydrateMetabolic Hypothesis’, che stabilisce che i componenti delcaffe’ giochino un ruolo chiave nel bilanciamento delglucosio.

Esistono anche delle teorie minori che indicano che icomponenti contenuti nel caffe’ possono migliorare lasensibilita’ dell’insulina attraverso meccanismi quali lamodulazione degli stati infiammatori, mediando lo stressossidativo cellulare, gli effetti ormonali o attraverso lariduzione del ferro. red/mpd