Strage Viareggio: sindaco scrive a Letta, Stato sia parte civile

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(askanews) – Lucca, 13 nov – ”Caro Enrico, mi permetto di dirtiche non approvo tale scelta e ti chiedo, a nome di tutta lacitta’ di Viareggio, di ripensare tale decisione”.

Con queste parole il sindaco di Viareggio, Leonardo Betti,chiede in una lettera inviata poche ore fa al Presidente delConsiglio dei Ministri, Enrico Letta, di rivedere ladecisione annunciata stamani dall’avvocato Gianni Cortigiani,in rappresentanza della Presidenza del Consiglio dei Ministrie dei Ministeri dell’Ambiente e degli Interni, di noncostituirsi parte civile nel processo della strage diViareggio, la cui prima udienza dibattimentale si e’ tenutastamani a Lucca.

Sarebbero infatti in fase avanzate trattative per ilrisarcimento – definito come ”sostanzioso” – tra lo Stato ele assicurazioni delle Ferrovie dello Stato e della societa’proprietaria del convoglio che deraglio’.

”Oggi – scrive il sindaco a Letta – non si e’ aperto unprocesso che dovra’ soltanto definire un eventualerisarcimento economico: si parla di trentadue vittime, dibambini morti in quel terribile incendio, di una citta’devastata. Si parla di Giustizia, che andra’ declinata in unasentenza che ci auguriamo possa definire chiaramente leresponsabilita’ penali di chi ha anteposto il profitto allasicurezza e di chi non ha vigilato. Lo Stato, nell’ennesimastrage che ha colpito il nostro Paese, non deve ancora unavolta essere vissuto dai familiari e dai parenti dellevittime come un nemico che si accontenta di sostanziosirisarcimenti: lo Stato deve essere accanto a loro, comesommessamente ha fatto l’Istituzione che guido da pochi mesi,per pretendere Giustizia”.

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