Salute: Aduc, occhio all’olio extravergine rigenerato

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(askanews) – Roma, 13 nov – ”Molti consumatori ci chiedono comesia possibile trovare un olio extra vergine di oliva a 3 euroal litro e un altro a 30 euro. Possibile tanta differenza? Acosa e’ dovuta? 30 euro al litro ci appaiono eccessivi, unolio per amatori, ma 3 euro sono veramente pochi”. Cosi’ ,Primo Mastrantoni, segretario dell’Aduc, che spiega: ”L’olioextravergine di oliva puo’ essere ‘rigenerato’. Le olive dicattiva qualita’, acciaccate, rimaste sul terreno o nellecassette per diversi giorni, danno un olio con cattivoodore.

Questo problema riguarda i Paesi extracomunitari e la Spagna,che ha il doppio della nostra produzione. La furbizia sta neldeodorare l’olio che pero’ dopo qualche mese subisce processidi ossidazione e perde sapore. La pratica di deodorare l’olioera proibita ma dal 1 Aprile 2011 e’ consentita per cuisaranno presi in giro i consumatori e danneggiati iproduttori onesti che vedranno parificare il proprio buonolio con quello deodorato (pagato a prezzi estremamentebassi). Come faranno i consumatori a tutelarsi? Non potranno,se non affidandosi al loro gusto: la linea di demarcazioneche separa un buon olio da uno deodorato, e’ data dallaquantita’ di sostanze chiamate alchili esteri che deve esseredi 30 mg/kg. Altra furbizia: non e’ obbligatorio indicare laquantita’ di alchili esteri nell’etichetta, alla faccia dellatrasparenza”. com/mpd