Nassiriya: mons.Marciano’, costruire pace non fermandosi a proprio utile

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(askanews) – Roma, 12 nov – ”Non e’ forse questo che costruiscela pace? Non fermarsi al proprio utile, non cercare ilproprio interesse ma, piuttosto, spendere la vita, vivere lerelazioni, organizzare il lavoro, affrontare la politica,governare la Nazione, stabilire l’ordine internazionale, aservizio di quel ‘bene comune’ che e’ bene di tutti e, perquesto, di ogni singola persona e dell’intera comunita’umana”. Lo ha detto l’Ordinario Militare, mons. SantoMarciano’, nell’omelia della messa nella Basilica di SantaMaria in AraCoeli in suffragio di tutti i caduti militari ecivili nelle missioni internazionali per la pace nell’ambitodelle celebrazioni per il 10* anniversario della strage diNassiriya.

”Quel bene – ha aggiunto mons. Marciano’ – che ha portatoi nostri fratelli caduti a ritenere che donare la propriavita, a difesa della vita altrui, fosse piu’ grande di ognialtro bene, del bene della stessa vita. Quel bene’indivisibile’, che ‘soltanto insieme’ puo’ essere ottenuto,e percio’ puo’ farci ‘uno’, come in questa LiturgiaEucaristica, pure nel quotidiano impegno per la giustizia eper la pace; affinche’ questo sia intessuto di sforzicondivisi, di sinergie strategiche ma, prima di tutto esoprattutto, di comunione fraterna: di quell’amore cheinclude e supera la giustizia e sempre porta la pace, comefrutto dell’opera dell’uomo e come immenso dono di Dio”.

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