(askanews) – Roma, 12 nov – Da ieri un’ondata di gelo e maltempoha colpito la penisola: alcune famiglie nell’ascolano, nelleMarche, sono state evacuate, mentre a Pesaro Urbino ci sonostati anche due morti. Si tratta un settantasettenne,titolare di uno scatolificio a Pesaro, e’ precipitato daltetto della fabbrica mentre controllava le coperture. Nellanotte, invece, a Monte Cerignone, un altro uomo e’ statotrovato senza vita accanto alla propria auto, precipitata inuna pozza d’acqua: era riuscito ad abbandonare l’abitacolo,ma non ce l’ha fatta a salvarsi. Sono state salvate invece due persone travolte da unapiena a Cagli, mentre a Roccafluvione (Ascoli Piceno) unagiovane automobilista travolta da una frana e’ stata trattain salvo dai vigili del fuoco.
Chiusi anche alcuni tratti autostradali, come l’uscita diPesaro lungo la A14, per il traffico proveniente da Ancona.
Gli automobilisti possono uscire a Fano. Inoltre, per unosmottamento, ieri sera e’ stato parzialmente chiuso il trattotra Pescara Nord e Giulianova, in Abruzzo, perche’ un veicolopesante era rimasto temporaneamente bloccato nel fango. Acausa del forte vento, poi, anche il traffico aereo ha avutodei problemi. A Cagliari sono stati bloccati tre traghettiper Livorno, Civitavecchia e Napoli. Oltre a pioggia e gelo, nel Lazio e in Sardegna (sulGennargentu) e’ arrivata anche la prima neve.
Infine, Trieste si e’ invece di nuovo svegliata con labora, che e’ tornata a soffiare con raffiche anche di 125chilometri orari (la raffica piu’ forte – secondo l’IstitutoNautico – e’ stata registrata lunedi’ alle 18 con 134 km/h).
I vigili del fuoco impegnati a rimuovere numerosi ramispezzati e a controllare tetti e cornicioni danneggiati. Inprovincia di Pordenone sono state scoperchiate le coperturedi alcuni capannoni, mentre in provincia di Gorizia sonostati segnalati diversi alberi caduti.
red/rus