Filippine: Anci, serve raccordo tra Stato, enti locali, ong e comunita’

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(askanews) – Roma, 12 nov – ”’L’Anci sta inviando in queste oreai Comuni italiani una nota contenente le ”Prime indicazionialle Autonomie Locali per eventuali interventi a sostengodelle popolazioni delle Isole Filippine colpite dal TifoneHaiyan”’. A darne notizia e’ Wladimiro Boccali, Sindaco diPerugia e Delegato Anci alla protezione civile.

”’La notizia della grave calamita’ che ha colpito leFilippine – aggiunge Boccali – e’ immediatamente rimbalzata alivello internazionale e sono diversi i Paesi che stannoprocedendo all’organizzazione di aiuti alle popolazionicolpite ivi compresa l’Italia in ambito europeo”. ”’A differenza dei precedenti in ambito di interventointernazionale, come l’emergenza ad Haiti – sottolinea -attualmente non siamo in presenza di una dichiarazione dellostato di emergenza ai sensi dell’art. 5 della Legge n.

225/1992 e non ci risultano iniziative assunte a livellogovernativo. Per questa ragione, in questo quadro diriferimento povero di indicazioni certe e in relazione alleesperienze maturate l’ANCI ha deciso di fornire alcuneindicazioni metodologiche utili al caso”.

”’Al momento si sconsiglia vivamente l’organizzazione diraccolta di beni, sono infatti notevoli i costi di trasportodi beni di prima necessita’ e alte le difficolta’ diinformazioni al momento sulle infrastrutture logisticheesistenti, peraltro gia’ congestionate dalla molteplicemovimentazione di mezzi nazionali e asiatici. Sara’ utilequindi concentrarsi sulla organizzazione di interventi meglioproporzionati ed attualmente risulta importante: raccogliereinformazioni su operatori italiani presenti in loco;raccogliere informazioni su altri operatori presenti in locoanche attraverso la presenza delle comunita’ filippine inciascuna citta’ italiana; avviare una raccolta di fondi -anche utilizzando le ONG presenti – che si stanno attivandopercha’ la valorizzazione della maggiore capacita’ diacquisto dell’euro sui mercati locali e’ condizione divantaggio; raccogliere informazioni circa la necessita’ difavorire la ripresa acquistando ove possibile presso Manila enei paesi immediatamente limitrofi, tutti peraltro PVS, ibeni di prima necessita’ occorrenti; ipotizzare una mappaturaterritoriale delle famiglie di origine eventualmente colpitedal sisma al fine di facilitare, a normativa vigente, leprocedure per i ricongiungimenti familiari e per unaeventuale e temporanea accoglienza straordinaria conparticolare attenzione alla questione dei minori e deisoggetti vulnerabili. Su tutti questi fronti – concludeBoccali – come Anci siamo pronti a dare tutta la nostradisponibilita’ a sollecitare e promuovere un confrontofattivo fra le istituzioni centrali italiane, gli Entilocali, le Ong presenti sul nostro territorio e le diversecomunita’ filippine sparse sulla penisola al fine diindividuare forme di intervento e di aiuto utili esostenibili”.

res/rus