(askanews) – Roma, 8 nov – ”Oggi sono qui in veste di Sindaco diRoma, ma non posso dimenticare di aver trascorso in questaaula, nei laboratori, negli ambulatori, nelle sale operatoriee nelle camere di degenza che la circondano, anni importantie indimenticabili come quelli della mia formazioneuniversitaria e post-universitaria. Quindi essere qui, oggi,per me significa in qualche modotornare a casa e ricordarecosa significhi frequentare dastudente una delle facolta’ dimedicina piu’ prestigiose del Paese.” Un ‘ritorno a casa’per il Sindaco di Roma, Ignazio Marino, che nel corso delsuo intervento all’Auditorium della Facolta’ di Medicina echirurgia A. Gemelli, in occasione del convegno ”Gliospedali universitari e il processo di cambiamento delServizio Sanitario Nazionale”, ha ricordato gli annitrascorsi al Gemelli, ripercorrendoli dinanzi alla plateadegli studenti ed affrontando la questione dei policlinicouniversitari. ”Uno dei mandati della funzione formativa diun ospedale universitario come il Gemelli – ha spiegato -potrebbe essere anche quello di formare una nuova classe dimanager ospedalieri, dirigenti completi, capaci di affrontarecon eticita’ e competenza le sfide che societa’, economia,ambiente e politica impongono. Per quel che riguarda lafunzione di ricerca di base e clinica, i settori biomedico ebiotecnologico possono essere davvero un volano di sviluppo,partecipando alla crescita economica e di competitivita’della Regione e del Paese. La maggior parte delle scoperteterapeutiche che hanno rivoluzionato la medicina negli ultimidecenni ha avuto origine in un ospedale universitario” haricordato il Sindaco. Bet/rus