(askanews) – Roma, 8 nov – Una delegazione del corpo forestaledello Stato ha partecipato ad una serie di incontri a livellointernazionale organizzati dall’Interpol presso il complessodelle Nazioni Unite a Nairobi, in Kenya, dal 4 novembre adoggi. Si tratta di incontri e gruppi di lavoro internazionalisullo specifico tema del contrasto ai crimini control’ambiente ai quali da anni partecipa personale specializzatodella CITES che si occupa della Convenzione di Washington cheregolamenta commercio e detenzione di specie animali evegetali minacciate di estinzione e del Nucleo InvestigativoCentrale di Polizia Ambientale e Forestale (Nicaf). In particolare il Cfs ha partecipato alla I conferenza sulrispetto e l’applicazione delle norme ambientali e ai gruppidi lavoro specifici sulle tematiche del ‘Wildlife Crime’,crimini ai danni di flora e fauna e del ‘Pollution Crime’,reati in materia d’inquinamento e rifiuti. Nel corso deilavori del gruppo Wildlife la Forestale ha presentato, suincarico della Commissione Europea, una breve relazionesull’attivita’ del gruppo europeo per l’applicazione dellaCites, con particolare riguardo alle minacce e alleprospettive future del commercio illegale di fauna e floraselvatica all’interno dell’Unione e sono state poste le basiper contatti e collaborazioni riguardanti operazioni sullaCites, con particolare riferimento al commercio illegale dilegname e al taglio illegale oltre che nel settore deltraffico internazionale dei rifiuti.
Il Cfs partecipa inoltre ai progetti Interpol Tiger,Wisdom, Leaf (Law Enforcement assistance for Forests). Perquanto riguarda il gruppo di lavoro sul ‘Pollution Crime’,dove e’ stato trattato tra gli altri il tema delcoinvolgimento della criminalita’ organizzata nel ciclo deirifiuti, il cfs ha illustrato le attivita’ svolte, anchetramite l’utilizzo di strumentazione scientifica. red/rus