Sinodo: questionario, 7 domande su separati e divorziati risposati

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(askanews) – Citta’ del Vaticano, 5 nov – Tra le 38 domande postenei 9 punti del questionario del documento preparatorio invista del Sinodo straordinario sulla famiglia che sisvolgera’ in Vaticano dal 5 al 19 ottobre 2014 emerge laquestione della ”pastorale per far fronte ad alcunesituazioni matrimoniali difficili”.

Sette domande che coinvolgono in particolare i separati ei divorziati risposati: a) La convivenza ad experimentum e’una realta’ pastorale rilevante nella Chiesa particolare? Inquale percentuale si potrebbe stimare numericamente? b)Esistono unioni libere di fatto, senza riconoscimento ne’religioso ne’ civile? Vi sono dati statistici affidabili? c)I separati e i divorziati risposati sono una realta’pastorale rilevante nella Chiesa particolare? In qualepercentuale si potrebbe stimare numericamente? Come si fafronte a questa realta’ attraverso programmi pastoraliadatti? d) In tutti questi casi: come vivono i battezzati laloro irregolarita’? Ne sono consapevoli? Manifestanosemplicemente indifferenza? Si sentono emarginati e vivonocon sofferenza l’impossibilita’ di ricevere i sacramenti? e)Quali sono le richieste che le persone divorziate e risposaterivolgono alla Chiesa a proposito dei sacramentidell’Eucaristia e della Riconciliazione? Tra le persone chesi trovano in queste situazioni, quante chiedono questisacramenti? f) Lo snellimento della prassi canonica in ordineal riconoscimento della dichiarazione di nullita’ del vincolomatrimoniale potrebbe offrire un reale contributo positivoalla soluzione delle problematiche delle persone coinvolte?Se si’, in quali forme? g) Esiste una pastorale per venireincontro a questi casi? Come si svolge tale attivita’pastorale? Esistono programmi al riguardo a livello nazionalee diocesano? Come viene annunciata a separati e divorziatirisposati la misericordia di Dio e come viene messo in attoil sostegno della Chiesa al loro cammino di fede?.

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