Made in Italy: De Girolamo, Nac scoprono ‘cheese-kit’ in Nuova Zelanda

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(askanews) – Roma, 4 nov – ”E’ a tutti gli effetti una truffa adanno dei consumatori stranieri e del vero e autentico madein Italy. L’individuazione della vendita online deicheese-kit in Nuova Zelanda e Australia, scoperta dai NucleiAntifrodi Carabinieri (Nac) del ministero delle politicheagricole alimentari e forestali, ci da’ la misura di quanto inostri prodotti siano ambiti e ricercati all’estero. Lenostre produzioni sono di qualita’, autentiche e inimitabilie non possiamo permetterci di abbassare la guardia di frontea comportamenti illeciti che danneggiano l’immagine delnostro agroalimentare, che traggono in inganno i consumatorionesti e che sottraggono fette di mercato alle aziendeitaliane”. Lo ha detto il ministro delle politiche agricolealimentari e forestali, Nunzia De Girolamo, commentandol’operazione che i Nac hanno portato a termine, individuandoon-line la vendita di ”cheese-kit’ in Nuova Zelanda eAustralia.

Nel corso dell’attivita’, oltre ai casi gia’ noti dei”wine-kit’ e di altri prodotti segnalati anche dalleprincipali associazioni agricole, i Nac hanno individuato ladiffusione su internet di una vasta gamma di ”cheese-kit’prodotti e commercializzati anche in Nuova Zelanda eAustralia.

Le indicazioni dei siti riconducono le zone di produzionee di commercializzazione oltre che in Gran Bretagna, USAanche in Nuova Zelanda e Australia, ma sono in corsoulteriori accertamenti atteso che i Nac hanno segnalato lavendita irregolare sui canali di cooperazione internazionaledi Interpol e dell’Agenzia delle Dogane. Questi casi di ”falso Made in Italy’ diffuso sul webconfermano che il fenomeno non e’ solo una sempliceevocazione dell’italian sounding, ma possono rappresentarecondotte fraudolente vere e proprie a danno dei consumatoristranieri che pensano di poter acquistare un prodottorealmente corrispondente alla genuinita’ del prodotto tipicoitaliano.

res/rus