Rifiuti: Coldiretti, avviare presto analisi a tappeto

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(askanews) – Roma, 1 nov – Occorre avviare al piu’ presto unpiano straordinario di analisi a tappetto delle matriciambientali con la delimitazione delle aree interessate o menoda inquinamento, per garantire la sicurezza dei territori atutela dei cittadini e delle imprese. E’ quanto afferma laColdiretti nel commentare i contenuti sconvolgenti deiverbali del pentito dei clan dei Casalesi, Carmine Schiavone,nel corso dell’audizione dell’ottobre del 1997 davanti allaCommissione parlamentare d’inchiesta sul ciclo di rifiuti. Labattaglia contro l’illegalita’ e le agromafie va combattuta -sottolinea la Coldiretti – con la massima trasparenza eresponsabilita’ nei confronti dei cittadini. Per questo -continua la Coldiretti – sono necessarie azioni concrete perverificare immediatamente le dichiarazioni del pentito dimafia ed i reali effetti sulle aree coinvolte al fine diavviare le necessarie azioni di delimitazione e di bonificadei territori contaminati. Non si puo’ tollerare – sostienela Coldiretti – una situazione di incertezza che mette arischio la vita dei cittadini e l’attivita’ di migliaia diimprese. Il business criminale dei rifiuti – conclude laColdiretti – non si mai fermato ed ha sviluppato un fatturatoillegale che ha raggiunto quasi 3,9 miliardi, tra rifiutispeciali e’ urbani, con oltre cinquemila reati accertati nel2012, con lo smaltimento illegale di rifiuti, dai fanghiindustriali alle sostanze tossiche.

res/rus