(askanews) – Citta’ del Vaticano, 25 ott – La famiglia, secristianamente ispirata, ”si fonda sul matrimonio”. Unarealta’ comunitaria dove ”ciascuno di noi costruisce lapropria personalita”’, impara ad amare e ad essere amato. Unvero e proprio ”motore del mondo e della storia”. Una”comunita’-famiglia, che chiede di essere riconosciuta cometale, tanto piu’ oggi, quando prevale la tutela dei dirittiindividuali”. Lo ha affermato stamane papa Francesco nellaSala Clementina del Palazzo Apostolico Vaticano, dove haricevuto in Udienza i partecipanti alla XXI Plenaria delPontificio Consiglio per la Famiglia.
”La famiglia – ha detto il papa – si fonda sulmatrimonio. Attraverso un atto d’amore libero e fedele, glisposi cristiani testimoniano che il matrimonio, in quantosacramento, e’ la base su cui si fonda la famiglia e rendepiu’ solida l’unione dei coniugi e il loro reciprocodonarsi.
Il matrimonio e’ come se fosse un primo sacramentodell’umano, ove la persona scopre se stessa, siauto-comprende in relazione agli altri e in relazioneall’amore che e’ capace di ricevere e di dare”. Un amore, quello sponsale e familiare, che rivela anchechiaramente, secondo il pontefice, ”la vocazione dellapersona ad amare in modo unico e per sempre, e che le prove,i sacrifici e le crisi della coppia come della stessafamiglia rappresentano dei passaggi per crescere nel bene,nella verita’ e nella bellezza”. ”Nel matrimonio – ha poi ricordato – ci si donacompletamente senza calcoli ne’ riserve, condividendo tutto,doni e rinunce, confidando nella Provvidenza di Dio. E’questa l’esperienza che i giovani possono imparare daigenitori e dai nonni. E’ un’esperienza di fede in Dio e difiducia reciproca, di liberta’ profonda, di santita’, perche’la santita’ suppone il donarsi con fedelta’ e sacrificio ognigiorno della vita!”.
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