Papa: confessarsi non e’ andare da psichiatra ne’ dire cose generiche

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(askanews) – Citta’ del Vaticano, 25 ott – Confessarsi di frontead un sacerdote e’ importante perche’ ”senno’ e’ comeconfessarti per e-mail. Dio e’ la’ lontano, io dico le cose enon c’e’ un faccia a faccia, non c’e’ un quattrocchi”. Lo hasottolineato papa Francesco nel corso dell’omelia della messamattutina nella Cappella di Santa Marta in Vaticano.

Francesco, facendo riferimento alle letture della messaproposte dalla liturgia odierna, ha ricordato che, nella sualettera ai Romani ”Paolo confessa la sua debolezza aifratelli faccia a faccia”.

Altri cristiani, ha detto ancora il papa, invece, spessodicono: ”No, io vado a confessarmi’. ”Ma si confessano dicose tanto eteree, tanto nell’aria, che non hanno nessunaconcretezza. – ha aggiunto il pontefice – E quello e’ lostesso che non farlo. Confessare i nostri peccati non e’andare ad una seduta di psichiatria, neppure andare in unasala di tortura: e’ dire al Signore ”Signore sonopeccatore’, ma dirlo tramite il fratello, perche’ questo diresia anche concreto. ”E sono peccatore per questo, per questoe per questo”’.

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