Camorra: arrestati 3 imprenditori edili affiliati a clan Polverino

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(askanews) – Napoli, 24 ott – Realizzavano opere edilizie graziea compiacenti funzionari comunali che procuravano falseattestazioni di conformita’. Questa l’accusa principale -aggravata da quella di associazione a delinquere di stampocamorristico – in base alla quale i carabinieri del comandoprovinciale di Napoli hanno arrestato tre imprenditori ediliritenuti legati al clan Polverino. L’operazione e’ stataportata a termine su disposizione della DirezioneDistrettuale antimafia della Procura della Repubblica diNapoli. Lo scenario ricostruito dagli inquirenti e reso noto dalprocuratore aggiunto Giovanni Melillo, ha individuato cometeatro dei reati, e luogo di partenza delle indagini, uncantiere edile situato a Marano, in provincia di Napolisottoposto a sequestro perche’ la ditta esecutrice di opereaveva abbattuto un vasto locale adibito a deposito cheserviva come punto di appoggio per il Convento di Santa Mariadegli Angeli, come tale sottoposto al vincolo dellaSoprintendenza. Qui la ditta aveva realizzato appartamentiper civili abitazioni. L’indagine a consentito di documentarenumerose speculazioni edilizie da parte di due imprese edilientrambe con sede nel comune di Marano e ritenute sottocontrollo del clan Polverino e la realizzazione di operesulla base di autorizzazioni amministrative illegittimeottenute – sottolinea la nota della procura – ”istigandopubblici funzionari, 4 impiegati dell’ufficio tecnico delcomune di Marano, che sono indagati a piede libero, aprodurre false attestazioni di conformita’, omettendovolutamente di dichiarare l’esistenza di circostanze esituazioni di fatto che avrebbero impedito l’approvazione deiprogetti”. Oltre a disporre le ordinanze di custodia cautelare neiconfronti degli imprenditori, il Gip ha disposto il sequestropreventivo di numerosi beni immobili e mobili della famigliadei tre arrestati per un valore stimato di circa 28 milionidi euro.

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