Salute: sedentarieta’ scelta di vita per 90% adolescenti Liguria

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(askanews) – Genova, 22 ott – Giovani liguri ”promossi” insedentarieta’: soltanto uno su dieci svolge attivita’ fisicaal di fuori delle ore scolastiche e meno della meta’ deiragazzi effettua 1 ora di sport al giorno per almeno trevolte la settimana. Le conseguenze? Solo il 7% degli 11enni,il 9% dei 13enni e il 7% dei 15enni e’ fisicamente attivo eil 15% dei ragazzi risulta in sovrappeso, i maschi piu’ dellefemmine. Ecco quindi che la sensibilizzazione dei giovani astili di vita sani diventa fondamentale, magari con lacollaborazione dei campioni dello sport. Sono questi iconcetti chiave del Progetto ”Non fare autogol”, lacampagna promossa da AIOM (Associazione Italiana di OncologiaMedica) e Fondazione AIOM per spiegare agli adolescenti cometenersi alla larga da malattie e disturbi. Dopo il successodelle prime tre stagioni, prende il via oggi la quartaedizione dell’iniziativa con la prima tappa presso l’Istituto”Rosselli” di Genova, dove l’attaccante del Genoa EmanueleCalaio’ sale in cattedra per insegnare ai giovani lo stile divita di un campione. ”E’ con grande piacere che ho accettatodi partecipare a un progetto cosi’ importante, rivolto agliadolescenti, i nostri primi tifosi – ha dichiarato’L’Arciere’ -: e’ essenziale trasmettere messaggi e strumentiutili per la loro salute. Noi calciatori, in questo, possiamorappresentare un modello positivo.

Il movimento e’ fondamentale per essere al top nello sport enella vita!”. ”Vogliamo far capire che la vera sfida controil cancro inizia da giovani – sottolinea Lucia Del Mastro,membro del Direttivo Nazionale AIOM – l’importanza di uncorretto stile di vita, fin da ragazzi, e’ ampiamentedimostrata nella prevenzione oncologica: il 40% dei decessiper tumore, infatti, e’ causato da fattori di rischiopotenzialmente modificabili”.

Ecco l’obiettivo della campagna ”Non fare autogol’, cheutilizza il linguaggio universale dello sport per veicolareimportanti valori e messaggi di salute: per renderli piu’incisivi, al fianco di AIOM si sono schierati la Presidenzadel Consiglio dei Ministri, il CONI, la Federazione ItalianaGiuoco Calcio (FIGC) e la Federazione Medico SportivaItaliana (FMSI). Un progetto innovativo che fino al terminedel campionato coinvolgera’ tutte e 20 le squadre delcampionato di calcio di Serie A.

”Nel 2013 verranno registrate in Italia 366.000 nuovediagnosi di cancro (erano 364.000 nel 2012): 200.000 (55%)negli uomini e 166.000 (45%) nelle donne – afferma ClaudiaBighin, Coordinatore Regionale AIOM per la Liguria -. InLiguria nel 2010 si sono registrati 8.774 nuovi casi ditumore con 4.096 decessi , mentre erano 69.782 le personecolpite in passato da una neoplasia”. ”Ma nel nostro Paesemigliorano le percentuali di guarigione – aggiunge FrancescoBoccardo, Past Presidente AIOM -: il 63% delle donne e il 57%degli uomini e’ vivo a cinque anni dalla diagnosi. Il meritoe’ da ricondurre alla piu’ alta adesione alle campagne discreening, che consentono di individuare la malattia in unostadio iniziale, alla maggiore efficacia delle terapie, ealle campagne di sensibilizzazione e prevenzione”. red/mpd