Papa: Dio non ci salva per decreto ma guarisce ferite come un’infermiera

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(askanews) – Citta’ del Vaticano, 22 ott – ”Dio non ci salvasoltanto per un decreto, una legge; ci salva con tenerezza,ci salva con carezze, ci salva con la sua vita, per noi”. Loha detto papa Francesco nell’omelia, pubblicata da RadioVaticana, della messa celebrata stamane a Santa Marta.

”A me, – ha proseguito il papa – l’immagine che viene e’quella dell’infermiere, dell’infermiera in un ospedale:guarisce le ferite ad una ad una, ma con le sue mani. Dio sicoinvolge, si immischia nelle nostre miserie, si avvicinaalle nostre piaghe e le guarisce con le sue mani, e per averemani si e’ fatto uomo. E’ un lavoro di Gesu’, personale. Unuomo ha fatto il peccato, un uomo viene a guarirlo.

Vicinanza”. ”Ognuno di noi – ha osservato Francesco – sa le suemiserie, le conosce bene. E abbondano” ma, ha evidenziato,”la sfida di Dio e’ vincere questo, guarire le piaghe” comeha fatto Gesu’. Anzi di piu’: ”fare quel regalosovrabbondante del suo amore, della sua grazia”. E cosi’, haavvertito papa Francesco, ”si capisce quella preferenza diGesu’ per i peccatori”.

”Nel cuore di questa gente – ha sottolineato il pontefice- abbondava il peccato. Ma Lui andava da loro con quellasovrabbondanza di grazia e di amore. La grazia di Dio semprevince, perche’ e’ Lui stesso che si dona, che si avvicina,che ci accarezza, che ci guarisce. E per questo ma, forse adalcuni di noi non piace dire questo, ma quelli che sono piu’vicini al cuore di Gesu’ sono i piu’ peccatori, perche’ Luiva a cercarli, chiama tutti: ”Venite, venite!’. E quando glichiedono una spiegazione, dice: ”Ma, quelli che hanno buonasalute non hanno bisogno del medico; io sono venuto perguarire, per salvare”’.

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