Cattolici: Fam. Cristiana, priorita’ resta questione giovanile

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(askanews) – Roma, 22 ott – Per i cattolici italiani praticantila prima priorita’ dei cattolici (83%) il futuro dei giovani,attraverso sgravi alle aziende che assumono per il 67% el’investire nella scuola per il 62%. Il secondo tema cheemerge con forza (lo indica il 75% dei cattolici) e’ lalegalita’ e il senso morale della politica: il 75% vuoleridurre il numero dei parlamentari, il 66% desidera ridurre erendere trasparente il finanziamento pubblico dei partiti. Laterza priorita’ di intervento sta nella la difesa dellafamiglia, indicata dal 70%, soprattutto attraverso i servizisociali di supporto a famiglie con anziani, bambini edisabili (63%). E’ quanto emerge da un sondaggio e unmanifesto sulle priorita’ dei cattolici per cambiare il Paese”come Papa Francesco sta cambiano la Chiesa” promosso da’Famiglia Cristiana’ e da Demopolis e realizzato su uncampione nazionale. Il sondaggio, pubblicato sul numero in edicola questasettimana, fa emergere ancora che il 90% dei cattoliciintervistati afferma di condividere l’appello di PapaFrancesco per un rinnovato coinvolgimento in politica,facendo quindi propria l’esigenza di lavorare tutti per ilbene comune. Il 64% dei cattolici italiani chiede, inoltre,solidarieta’ con i piu’ deboli, ed e’ compatto (80%)nell’esigere il blocco dei tagli alla sanita’ e al Welfare.

Altra priorita’ e’ riferita all’economia: il 61% di coloroche la indicano chiede un piu’ agevole accesso al credito perfamiglie e aziende.

A corredo del sondaggio Famiglia Cristiana pubblica unproprio ”manifesto”: famiglia (politiche a favore dellafamiglia e tutela dei giovani per lo studio e l’occupazioneper ”fare famiglia, fare figli, fare futuro”), etica(politica piu’ trasparente, riforma delle legge elettorale eabolizione del ”porcellum”, riforma della giustizia e delsistema carcerario, abolizione del reato di clandestinita’ ericonoscimento del diritto di cittadinanza per gli stranieriche nascono in Italia) e solidarieta’ (un welfare piu’ equo,con interruzione dei tagli e tutele alle categorie socialipiu’ svantaggiate, nonche’ una rinnovata attenzione per ilsostegno del volontariato) sono i tre ambiti di impegno delsettimanale. Dal 24 ottobre, in tanto, la rivista dei Paolinirinnovera’ cambia grafica e logo e rimodulera’ i contenuti.

”Vogliamo essere ancora piu’ chiari, piu’ empatici, piu’dialoganti, piu’ semplici”, ha chiarito il direttore donAntonio Sciortino ”come papa Francesco cerchiamo diprotenderci verso i nostri lettori e verso coloro che ancoranon ci leggono”.

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