Benedetto XVI: padre Georg, quel giorno ho pianto spegnendo la luce

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(askanews) – Citta’ del Vaticano, 22 ott – ”Non scordero’ maiquando ho spento le luci dell’appartamento pontificio con lelacrime agli occhi. Poi la corsa in auto fino all’eliporto,il volo a Castel Gandolfo, l’arrivo, l’ultimo saluto diBenedetto XVI al balcone. Infine la chiusura del portone delpalazzo”. Lo ha detto monsignor Georg Gaenswein, gia’segretario particolare di Benedetto XVI e ora Prefetto dellaCasa Pontificia in un’intervista al ‘Messaggero’.

Le dimissioni di Ratzinger, ha spiegato mons. Gaenswein,non sono state del tutto una sopresa perche’ ”conoscevo datempo la sua decisione ma non ne ho parlato mai con nessuno.

Il momento dell’annuncio, l’11 febbraio, resta indelebile.

Dopo il 28 febbraio sono iniziati giorni difficili quandosiamo partiti dal Vaticano”. ”Tutto il mese di marzo – ha proseguito – e’ stato duro,anche perche’ non si sapeva chi avrebbero eletto al conclave.

Fortunatamente con il nuovo papa si e’ creato da subito unrapporto umano d’ affetto e di stima, anche se Benedetto eFrancesco sono persone con stili e personalita’ diversi.

Qualcuno ha voluto interpretare tali differenze in modoantitetico. Ma non e’ cosi”’.

dab/cam