Roma: cantieri Metro C, per i sindacati e’ allarme rosso

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(askanews)- Roma, 21 ott – Sono in allerta le organizzazionisindacali delle costruzioni di Roma, Feneal Uil, Filca Cisl,Fillea Cgil: grande e’ la preoccupazione per la sorte deicantieri per la realizzazione della linea di trasportometropolitano C, la piu’ importante opera infrastrutturaledella mobilita’ capitolina ed italiana. Ad oggi al ConsorzioMetro C non e’ stato ancora pagato quanto contrattualizzatonell’atto sottoscritto lo scorso 9 settembre tra il medesimoe Roma Metropolitane attraverso la regia di Roma Capitale.

”Non vogliamo essere gli sponsor di nessuno, ne’ delConsorzio, ne’ di Roma Metropolitane, ne’dell’amministrazione di Roma Capitale ” – dichiarano iSegretari Generali Anna Pallotta della Feneal Uil di Roma,Andrea Cuccello della Filca Cisl di Roma, Mario Guerci dellaFillea Cgil di Roma e del Lazio – ”sappiamo soltanto che il9 settembre 2013 era stata annunciata e sottoscritta ladefinizione del contenzioso che aveva portato alla chiusuradei cantieri della linea metropolitana C nei primi giorni diagosto. A seguito dell’accordo attuativo i cantieri di metroC erano stati riaperti, anche se in presenza di unarioccupazione parziale, pari ad appena il 40% della forzalavoro impiegata”. ”Alla data odierna nessun pagamento afavore del Consorzio Metro C e’ stato effettuato, ed ilmedesimo minaccia la rescissione del contratto, con laconseguente chiusura, forse permanente dei cantieri” -puntualizzano le tre Segreterie – ”Alla politica capitolinae a tutti i soggetti coinvolti chiediamo di non scherzare conil destino dei lavoratori edili.

Il settore delle costruzioni di Roma e provincia soltantonegli ultimi 2 anni ha perso 15.000 operai, ai quali vannoaggiunti ulteriori 7.000 posti di lavoro riferiti ai profiliimpiegatizi del settore. Abbiamo migliaia di lavoratori incassa integrazione non pagati da mesi dall’Inps. In questocontesto, le imprese e la politica cittadina non possononascondersi dietro pur legittimi ostacoli burocratici,avallando cosi’, per incapacita’, il crollo dell’edilizia edil fallimento economico di migliaia di lavoratori. Il sindacoMarino intervenga con prontezza e risolutezza, assumendosi leproprie responsabilita’ e risolvendo oggi stesso i problemiche evidenziamo. Rivolgiamo inoltre un appello ai dirigentidel Consorzio Metro C, richiamandoli alla misura ed allaresponsabilita’ sociale del fare impresa, costituzionalmenteprevista. Di fronte a questo stato di cose i lavoratori edilinon resteranno immobili, se non otterremo risposte certe erassicuranti entro la giornata di oggi, siamo pronti allamobilitazione e ad un presidio in Campidoglio”. bet/gc