Chiesa: Sandor proclamato beato, fu ucciso da regime comunista ungherese

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(askanews) – Citta’ del Vaticano, 19 ott – E’ stato proclamatoBeato, questa mattina a Budapest, in Ungheria, StefanoSandor, il coadiutore salesiano ucciso appena 38enne dalregime comunista nel 1953, con l’intensificarsi dellapersecuzione contro la Chiesa. Alla messa, in rappresentanzadi papa Francesco, c’era il prefetto della Congregazionedelle Cause dei Santi, cardinale Angelo Amato. Lo descrivevano tutti come un giovane allegro, serio,gentile, leader amato dagli amici e aiuto prezioso per ifratellini – che assisteva nello studio e nella preghiera – eper la chiesa dei Padri Francescani di Szolnok, dove servivaquotidianamente Messa. Fu proprio questa sua inclinazioneall’educazione per i giovani che lo fece innamorare di donBosco e lo spinse a entrare come postulante nell’Istitutosalesiano, dove poi divenne coadiutore laico e ottennel’incarico di assistenza all’oratorio, come ricorda ilcardinale Amato a Radio Vaticana: ”La sua vita si svolse inanni difficili per il suo Paese, travagliato da guerre erivolgimenti politici e sociali. Sappiamo che il comunismostalinista, regime non meno oppressivo del nazismo, si erainstaurato nel suo Paese e lo Stato, nel 1949, non soloincamero’ i beni della Chiesa, ma inizio’ ad accanirsi conforme persecutorie contro i religiosi, costretti a vivere daclandestini e adattandosi a svolgere i piu’ disparati lavoripur di sopravvivere”.

dab/mau