Achille Grandi: il cattolico antifascista che fondo’ Cgil e Acli

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(askanews) – Roma, 18 ott – Nato a Como 130 anni fa da modestafamiglia operaia, Achille Grandi, fondatore delleAssociazioni cristiane dei lavoratori italiani (Acli)”rimane nella storia del nostro Paese come uno dei piu’limpidi interpreti del cattolicesimo sociale”.

Sindacalista, antifascista e democratico, Grandi, sidistingue gia’ giovanissimo nel movimento sindacale a Como ede’, nel 1905, tra i fondatori del giornale cattolico ”Lavita del popolo”. Schierato su posizioni intransigentidovette trasferirsi a Monza, dove diresse la testatacattolica locale ”Il Cittadino” e la locale Unione dellavoro.

Schieratosi su posizioni neutraliste durante la primaguerra mondiale, fu segretario della Cil (la Confederazionedei sindacati cattolici), dal 1922 al 1926 e deputato nellefile del Partito popolare. Tra i suoi colleghi di partito Grandi fu tra i pochi a nonvotare la fiducia al governo Mussolini e scegliere la stradadell’Aventino: decisione che gli valse anni di isolamento edifficolta’ economiche, costringendolo ai piu’ disparatiimpieghi.

Intorno al 1940 Grandi prende parte ai primi incontriclandestini tra i cattolici di Milano. Nel 1942 il gruppo diMilano si incontrera’ piu’ volte con il gruppo di Roma diAlcide De Gasperi. Da questi incontri nascera’ la futuraDemocrazia cristiana.

Grandi fu tra i protagonisti dell’unita’ sindacale deldopoguerra, sottoscrivendo, il 9 giugno 1944, il Patto diRoma insieme al comunista, Di Vittorio, e al socialista,Buozzi: nacque la Cgil, sindacato unitario dei lavoratoriitaliani. E’ in quegli anni che Grandi concepisce la fondazionedelle Acli, ”un’associazione di laici cristiani che promuoveil lavoro e i lavoratori, educa ed incoraggia allacittadinanza attiva”. Ne e’ presidente dall’agosto del 1944fino al febbraio del 1945, quando le gravi condizioni disalute lo costringono alle dimissioni: morira’ un anno dopo,il 28 settembre 1946, a Desio.

Il sito delle Acli da lui fondate ricorda come Grandi ”fuuno dei piu’ decisi fautori della scena sindacale unitaria, eil clima creatosi nella prima ricostruzione democraticaconsensuale delle tre grandi forze politiche e sociali,permise alle Acli di superare le diffidenze iniziali di buonaparte delle forze di sinistra e di giocare un ruolo dianimazione e crescita popolare della coscienza civile tra ilavoratori nella breve stagione della Costituente” dellaquale Grandi fu vicepresidente. stt/sat