Influenza: Le 7 regole SItI per prevenirla. A partire dai vaccini

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(askanews) – Roma, 17 ott – Implementare la vaccinazioneanti-influenzale, soprattutto nelle categorie a rischio, eridurre l’eta’ di offerta attiva e gratuita del vaccino da 65a 60 anni. E’ questa la proposta avanzata dalla Societa’Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanita’ Pubblica(SItI), riunita in Congresso Nazionale a Giardini Naxos -Taormina. L’influenza rappresenta un non trascurabileproblema di sanita’ pubblica per il numero di casi che siverificano in ogni stagione invernale, che varia a secondadella trasmissibilita’ dei virus circolanti e dellasuscettibilita’ della popolazione. Secondo le stime delCentro Europeo per il Controllo delle Malattie (ECDC) inmedia circa 40.000 persone muoiono prematuramente ogni anno acausa dell’influenza nell’Unione Europea. Di queste, 8.000circa solo in Italia e la maggior parte dei decessi siverifica in soggetti di eta’ superiore ai 65 anni,specialmente tra quelli con condizioni cliniche croniche dibase. La SItI ha elaborato e inviato al Ministero dellaSalute un documento, che trova in parte riscontro nella nuovaCircolare Ministeriale contenente le raccomandazioni per laprevenzione e controllo dell’influenza per la stagione2013-2014. Esistono Paesi che hanno gia’ abbassato a 60 o 50anni l’eta’-soglia per l’offerta gratuita e attiva dellavaccinazione contro l’influenza. In altri, come gli StatiUniti, la vaccinazione viene raccomandata per ogni fascia dieta’ indipendentemente dalle condizioni cliniche degliassistiti. E’ la stessa Circolare Ministeriale di quest’annoa sottolineare che ”numerosi studi farmaco-economicidimostrano la piena sostenibilita’ della vaccinazioneanti-influenzale al di sopra dei 50 anni, che risultainvariabilmente costo efficace. Uno di essi (che coinvolgediversi Paesi) riporta addirittura che per l’Italial’estensione di indicazione genererebbe un risparmio(cost-saving)”. E’ importante vaccinarsi al fine di ridurreil rischio individuale di malattia, ospedalizzazione e morteper le complicanze dell’influenza, soprattutto negli ultra65enni e nelle categorie a rischio di tutte le eta’. Dalcanto suo la SItI, oltre a sostenere l’importanza dellavaccinazione antinfluenzale, ha messo a punto anche 7semplici regole di comportamento che possono contribuire asuperare meglio l’influenza e a contenere la trasmissione delvirus che si verifica sia per via aerea, attraverso le goccedi saliva di chi tossisce e starnutisce, sia tramite ilcontatto con mani contaminate da secrezioni respiratorie.

1. Lavarsi spesso le mani con il sapone, e soprattutto dopoaver tossito o starnutito.

2. Coprire la bocca e il naso con un fazzoletto di cartaquando si tossisce o starnutisce, gettandolo nella spazzaturadopo l’utilizzo.

3. Stare a debita distanza da chi manifesta i sintomidell’influenza.

4. Aereare regolarmente gli ambienti chiusi.

5. Evitare di portare le mani non lavate a contatto con leproprie mucose (occhi, bocca, naso). 6. Restare a letto in ambiente caldo ma non troppo seccodurante l’influenza, evitando di contagiare gli altri fin daiprimi sintomi non andando al lavoro o a scuola.

7. Seguire una dieta equilibrata, ricca soprattutto diliquidi, indispensabili per reintegrare l’acqua e i saliminerali persi a causa dell’abbondante sudorazione dovutaall’influenza.

red/mpd