(askanews) – Venezia, 16 ott – ”Nella ricorrenza delrastrellamento del Ghetto compiuto dai nazisti 70 anni favorrei ricordare come retate di cittadini italiani didiscendenza ebraica ci furono anche in Veneto, e inparticolare a Venezia, nonostante l’eroico sacrificio delPresidente della Comunita’ ebraica del tempo, Jona. Allecomunita’ ebraiche del Veneto va quindi il sentimento divicinanza mio personale e di tutti i veneti”. Questo ilcommento del Presidente del Veneto, Luca Zaia, per lacommemorazione del rastrellamento del Ghetto di Roma. Circa il no espresso oggi a Palazzo Madama di concedere alddl sul negazionismo la sede deliberante, cosi’ come avevarichiesto il Presidente del Senato, Pietro Grasso, ilGovernatore ha aggiunto: ”Senza entrare in polemiche che,dato l’argomento, mi sembrano fuori luogo, dobbiamo tuttipurtroppo osservare che il fenomeno del negazionismo e’ inespansione e che su internet proliferano i siti diispirazione neonazista. Sono fatti che non si possonoignorare e che vanno condannati senza se e senza ma”. ”A chi nega la Shoah – conclude Zaia – bisogna certamenterispondere con le armi della cultura e della verita’ storica,ma l’iniziativa del Presidente Grasso sottolinea come troppospesso le parole non bastano”.
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