Forestale: in 6 mesi 300mila controlli, 5mila reati e 12mln accertati

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(askanews) – Roma, 15 ott – Nel corso dei primi sei mesi del 2013il Corpo forestale dello Stato nei suoi differenti settori diintervento ha effettuato 330.563 controlli su tutto ilterritorio nazionale. Sono stati complessivamente accertati5.095 reati, con 4.945 persone denunciate e 1.419 sequestripenali. Questi alcuni dei dati presentati oggi nel corsodelle celebrazioni per il 191* Annuale di Fondazione delCorpo forestale. La cerimonia ufficiale, in stile sobrioconforme alle attuali disposizioni in materia, si e’ tenutaalla presenza del Ministro delle politiche agricolealimentari e forestali, Nunzia De Girolamo e del Capo delCorpo forestale dello Stato, Cesare Patrone.

Secondo la Forestale, gli illeciti amministrativicomplessivi si sono attestati sui 13.970 e gli importinotificati sono stati oltre 12 milioni di euro. Le regioni incui sono stati accertati maggiori reati sono state laCampania, seguita dal Lazio, dalla Puglia, dalla Toscana,dalla Lombardia e dalla Calabria.

Nel corso di quest’anno particolarmente significativo e’stato il contrasto delle violazioni nella tutela delterritorio e difesa del suolo: le alterazioni del territorio,come ad esempio l’abusivismo edilizio, sono infatti in gradodi far saltare gli equilibri dei sistemi naturali,scompensare tutto il regime dei deflussi idrici e produrredannose conseguenze quali frane e alluvioni, con graviripercussioni sugli insediamenti e sulla vita dei cittadinistessi.

In questo settore i reati nel primo semestre del 2013 sonostati 1.657, le persone denunciate 1.908, i sequestri penali284. Gli illeciti amministrativi sono stati 5.278 per unimporto notificato di circa 4,7 milioni di euro, mentre icontrolli effettuati sono stati piu’ di 136 mila.

La necessita’ di contrastare lo sviluppo del crimineambientale e le sue dannose conseguenze sugli ecosisteminaturali e sulla salute pubblica, ha indotto il Corpoforestale dello Stato a realizzare nel 2013 attivita’ diindagini in grado di limitare condotte illecite e di forteallarme sociale, riguardanti in particolare il settore deirifiuti, degli inquinamenti, la tutela delle risorse idriche,del territorio, della fauna e delle aree protette.

Nell’ambito dei controlli mirati alla prevenzione erepressione dell’abbandono incontrollato di rifiuti e dellosmaltimento illecito degli stessi per combustione, il Corpoforestale dello Stato ha scoperto all’inizio dell’anno ungrave inquinamento nella zona di Caivano (NA), nellacosiddetta ‘Terra dei fuochi’. I veleni rinvenuti nellecampagne destinate alla coltivazione di ortaggi sono statiscoperti grazie a rilievi fotografici effettuati dall’alto.

red/mpd