Immigrati: Ai.bi a Kyenge, nomini task force coordinamento aiuti bimbi

60 7, 1324 -

(askanews) – Roma, 14 ott – All’indomani del lancio del progetto”Bambini in alto mare” che prevede una gara di solidarieta’delle famiglie italiane per prendersi cura dei minoriimmigrati e sbarcati da soli nelle ultime settimane sullecoste italiane, l’associazione ‘Amici dei bambini’ (Ai.bi)lancia un appello al governo e, in particolare, al ministrodell’Integrazione, Cecile Kyenge, affinche’ verga organizzatauna ”cabina di regia” di questi aiuti. ”Chiediamo al ministro per l’Integrazione e le politichesociali che sia subito istituita una task force in grado dicoordinare e gestire lo sforzo delle associazioni, delvolontariato, della societa’ di civile nell’emergenzaattuale, coordinandosi con tutte le realta’ territorialiitaliane gia’ attive”, si legge nella lettera inviata daAibi a Kyenge.

Gli operatori di Ai.bi, sono attivi sul territorio, inmissione a Lampedusa e in Sicilia, e contemporaneamente intutte e 15 le sedi italiane, per attivare la retedell’accoglienza.

”Ma la cabina di regia dov’e’? Chi coordina leassociazioni impegnate sul campo? Chi articola un piano dicollegamento fra le varie forze? ”, si chiede l’associazionein una nota. In tale direzione, secondo il presidente Ai.bi, MarcoGriffini, ”l’iniziativa deve partire dal ministerodell’Integrazione e delle Politiche Sociali. Il problema -sottolinea – non sono i soldi, da questo punto di vistapossiamo arrangiarci da soli senza scomodare il governo. None’ certo la generosita’ e la disponibilita’ della gentecomune quella che manca. E’ bastato lanciare il primoannuncio del progetto e la risposta e’ stata subito enorme,da tutta Italia. Manca il coordinamento!”, evidenzia conforza Griffini. com-stt/mpd