Farmaci: Farmindustria, con nuovi tagli esodo di imprese all’estero

67 6, 1324 -

(askanews) – Roma, 14 ott – ”Se fossero confermate lesorprendenti indiscrezioni, a cui vorremmo non credere, checircolano in questi giorni su ulteriori tagli allafarmaceutica, il governo approverebbe, nei fatti, un pianotragicamente efficace: Destinazione Estero. L’esatto oppostodel Piano ‘Destinazione Italia”’. Lo scrive in una nota, Massimo Scaccabarozzi, presidentedi Farmindustria, sottolineando come in caso di nuovi tagli”l’attuale coalizione, che dovrebbe avere i numeri e ilcoraggio per fare scelte forti anche in materia di sanita’,tagliando le spese improduttive e le inefficienze e puntandosull’appropriatezza della spesa di tutti gli altri comparti,continuerebbe invece sulla strada dei precedenti governi disinistra e di destra”. Secondo il presidente di Farmindustria altri tagli”penalizzerebbero per l’ennesima volta le imprese delfarmaco che investono nel paese. Perche’ – evidenzia – e’proprio in questo contesto che le aziende a capitale esterosarebbero costrette a disinvestire e quelle a capitaleitaliano ad abbandonare i confini dell’Italia o addirittura acessare le attivita’, con gravi danni all’occupazione eall’export”.

Inoltre, per il presidente di Farmindustria, ”ancora unavolta la scure ricadrebbe pesantemente sui farmaci, unicavoce controllabile e tracciabile della spesa pubblica insanita’, non piu’ in grado di sopportare il seppur minimotaglio. Ancora una volta l’industria farmaceutica sarebbeusata come un bancomat. Dopo le undici misure degli ultimi sei anni con manovre sullafarmaceutica per quindici miliardi di euro, era necessario ungoverno di coalizione e di larghe intese per affossaredefinitivamente e dare il colpo di grazia al settore amaggiore presenza produttiva nella sanita’, che puo’rappresentare una delle poche leve di crescita perl’Italia?”. ”Chi – si chiede concludendo Scaccabarozzi -risponderebbe dei costi economici e sociali per il Paese edelle conseguenze sull’occupazione e lo sviluppo?”. com-stt /mpd