Papa: quando preghiamo coraggiosamente il Signore ci da’ la grazia

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(askanews) – Citta’ del Vaticano, 10 ott – ”Quando noi preghiamocoraggiosamente, il Signore ci da’ la grazia, ma anche ci da’se stesso nella grazia: lo Spirito Santo, cioe’, se stesso”.

Lo ha detto papa Francesco nell’omelia, pubblicata da RadioVaticana, della messa celebrata stamane a Santa Marta.

”Mai il Signore da’ o invia una grazia per posta: mai -ha aggiunto il papa – La porta Lui. E’ Lui, la grazia.

Quello che noi chiediamo e’ un po’ come… e’ la carta cheavvolge la grazia. Ma la vera grazia e’ Lui, che viene aportarmela. E’ Lui. La nostra preghiera, se e’ coraggiosa,riceve quello che chiediamo ma anche quello che e’ piu’importante: il Signore”.

Nei Vangeli, ha osservato il papa, ”alcuni ricevono lagrazia e se ne vanno”: dei dieci lebbrosi guariti da Gesu’,solo uno torna a ringraziarlo. Anche il cieco di Gerico trovail Signore nella guarigione e loda Dio. Ma occorre pregarecon il ”coraggio della fede”, ribadisce Francesco,spingendoci a chiedere anche cio’ che la preghiera non osasperare: cioe’, Dio stesso. ”Noi chiediamo una grazia, – ha sottolineato il papa – manon osiamo dire: ‘Ma vieni Tu a portarmela’.

Sappiamo che una grazia sempre e’ portata da Lui: e’ Lui cheviene e ce la da’. Non facciamo la brutta figura di prenderela grazia e non riconoscere Quello che ce la porta, Quelloche ce la da’: il Signore. Che il Signore ci dia la grazia didarci se stesso, sempre, in ogni grazia. E che noi loriconosciamo, e che noi lo lodiamo come quegli ammalatiguariti del Vangelo. Perche’ abbiamo, in quella grazia,trovato il Signore”.

dab/gc