Roma/Rifiuti: Presidio Divino Amore, no a discarica e basta con Ecofer

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(askanews) – Roma, 9 ott – ”Il silenzio di questi giorni unitoall’incertezza della firma del ministro dell’Ambiente AndreaOrlando devono richiamare tutti ad una nuova mobilitazionegenerale straordinaria. Purtroppo, non sono ammessirilassamenti di sorta. Intanto, chiediamo ufficialmente alministro di pronunciarsi sulla vicenda, tenuto conto delmancato interpello del MIBAC e dell’allarme lanciatodall’Enac. Questa incertezza, logora le vite dei cittadinidell’agro romano e noi non lo permettiamo. Dica il ministrosubito no a Falcognana”. E’ quanto dichiara il Presidio Nodiscarica Divino Amore.

”Peraltro – continua la nota – il sindaco di Roma IgnazioMarino e i suoi accoliti hanno chiarito che nelle lorointenzioni ‘criminali’ individuano la Falcognana quale sitoresiduale destinato a risolvere eventuali emergenze. IlPresidio ribadisce il proprio fermissimo no e rilancia: ‘E’tempo ormai di chiudere e bonificare la discarica Ecofer,perche’ i cittadini del quadrante hanno sopportato fin troppoquesta violenza nel loro territorio’. Abbiamo deciso sottol’insegna della costituzione della Repubblica diriappropriarci della nostra terra e dei diritti che da essadiscendono, diritto alla salute diritto all’ambiente e quindidiritto al futuro. Per queste sacrosante motivazioni ilPresidio, agendo in autodifesa, ha organizzato per mercoledi’16 novembre 2013 un corteo che alle ore 18 partira’ dalPresidio di Via Ardeatina chilometro 13,5 per raggiungere lasede amministrativa e legale Ecofer di Via Pian Savelli,(traversa di Via della stazione di Pavona, Palazzo MorganaRoma), dove rivendicheremo con forza i nostri diritticostituzionali, ferma la salvaguardia e la tutela deilavoratori dell’impresa”. ”Ecofer, malgrado tutte lerassicurazioni e le trattative tenutesi nascoste, e’ unadevastazione territoriale dell’Agro Romano che non siamo piu’disposti a permettere. Questa e’ la gente della Falcognanache si ribella al dominio del profitto. Al termine dellamanifestazione – conclude il Presidio – saranno liberateverso il cielo le lanterne della nostra indignazione, lelanterne del giusto diritto, le lanterne della definitivaliberazione della Falcognana da Ecofer e da tutti i suoiaffari gestiti e causa di danni irreversibili per la nostracomunita”’. com-bet/mpd