Roma: Santori, citta’ al buio? Colpa furti impianti illuminazione

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(askanews) – Roma, 9 ott – ”Le risposte fornitemi dall’AceaIlluminazione parlano purtroppo in maniera troppo chiara:ignoti stanno continuando a danneggiare gli impianti diilluminazione della nostra citta’ per poterne asportare lecanalizzazioni, determinando un danno al patrimonio di RomaCapitale”. Cosi’ in una nota Fabrizio Santori, consigliereregionale del Lazio, riportando le risposte provenientidall’Amministratore delegato di Acea alle richieste diintervento formulate al fine di ripristinare il funzionamentodi numerosi lampioni attualmente spenti. ”E’ un sistema chedeve terminare: ignoti asportano canalizzazioni dei lampioni,tombini, cavi elettrici e telefonici e poi preparano ilprodotto finito nelle fonderie abusive che ogni sera siattivano nei quartieri della citta’ e che sprigionanoquantita’ enormi di diossina. Occorre un interventorepentino, drastico e risolutivo e su questo ci appelliamo alPrefetto di Roma: e’ una questione di sicurezza, di tuteladei beni della collettivita’ e della salubrita’ ambientale diRoma. Numerose sono le segnalazioni che provengono dallacittadinanza in questi giorni, e purtroppo solo ora siamoriusciti a comprendere che il gran numero di lamentelepervenutoci non era legato a guasti ordinari ma a un fenomenoche si sta espandendo in tutta la nostra citta’: da Tor TreTeste alla Pisana. E’ il caso ad esempio di Via di Brava,Largo Cevasco e Via Tovaglieri, ma molte altre sono lesituazioni in cui si riscontra il problema. Puntualmente Aceasta chiedendo aiuto al Dipartimento Lavori Pubblici di RomaCapitale al fine di ripristinare le canalizzazioni asportateda ignoti. Infatti, mentre il servizio di erogazionedell’energia elettrica e’ fornito dall’Acea, i palidell’illuminazione risultano di proprieta’ comunale e, inquanto tali, e’ proprio il Comune a doversene occupare aspese della collettivita”’, conclude Santori. com-bet/mpd