Immigrati: dopo strage Lampedusa Europa deve agire

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(askanews) – Roma, 8 ott – In vista della riunione del Consigliogiustizia e affari interni e della visita del presidentedella Commissione europea Barroso a Lampedusa, AmnestyInternational ha chiesto all’Unione europea e ai governidegli stati membri di agire in modo determinato per prevenireulteriori perdite di vite umane nel Mediterraneo e proteggerei diritti umani di migranti e rifugiati. L’ultimo naufragio sulla costa di Lampedusa ha messo inevidenza, infatti, sostiene l’organismo umanitario, ”quantole politiche europee sull’immigrazione abbiano del tuttomancato di porre al loro centro i diritti dei migranti, deirichiedenti asilo e dei rifugiati. In questi anni, – sisostiene – le risorse sono state destinate in misura semprecrescente al controllo della frontiera esterna dell’Uepiuttosto che a proteggere e a salvare vite umane”. Secondo Amnesty l’Ue e i suoi stati membri dovrebbero”rivedere il modo in cui affrontano le questioni migratoriee avviare una valutazione circa l’impatto sui diritti umanidelle attuali politiche destinate al contrastodell’immigrazione irregolare”. ”E’ giunto il momento – si aggiunge – che l’Ue e i suoiStati membri riconoscano le loro responsabilita”’. AmnestyInternational sollecita, quindi, ”ad agire rapidamente” perquanto rigurda le operazioni in mare coordinate da’Frontex’, avviare serie politiche di ooperazione con paesiterzi in materia di controllo dell’immigrazione e, infine,rilanciare una seria politica di solidarieta’internazionale.

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