Papa: rispettiamo il creato e tacciano le armi. Preghiera per Siria

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(askanews) – Assisi, 4 ott – ”Da questa Citta’ della Pace,ripeto con la forza e la mitezza dell’amore: rispettiamo lacreazione, non siamo strumenti di distruzione! Rispettiamoogni essere umano: cessino i conflitti armati cheinsanguinano la terra, tacciano le armi e dovunque l’odioceda il posto all’amore, l’offesa al perdono e la discordiaall’unione. Sentiamo il grido di coloro che piangono,soffrono e muoiono a causa della violenza, del terrorismo odella guerra, in Terra Santa, tanto amata da san Francesco,in Siria, nell’intero Medio Oriente, nel mondo”. Questol’appello pronunciato da papa Francesco nel corso dell’omeliadurante la messa sul sagrato della Basilica Maggiore diAssisi. ”Il Santo d’Assisi testimonia il rispetto per tutto cio’che Dio ha creato, senza sperimentare, e che l’uomo e’chiamato a custodire e proteggere, ma soprattutto – ha dettoil papa – testimonia il rispetto e l’amore per ogni essereumano. Dio ha creato il mondo perche’ sia luogo di crescitanell’armonia e nella pace. L’armonia e la pace! Francesco e’stato uomo di armonia e di pace. Ci rivolgiamo a te,Francesco, e ti chiediamo: ottienici da Dio il dono che inquesto nostro mondo ci sia armonia e pace!”, e’ stata lapreghiera del papa e, parlando, a braccio, ha ricordato che”l’uomo e’ al centro della creazione e non strumento degliidoli che noi craiamo”.

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