Cinema: Lav, esposto in procura per scene animali morti in ”L’arbitro”

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(askanews) – Roma, 4 ott – Una pecora crocifissa, un agnellodecapitato, cani impiccati. La Lav ha presentato un espostoalla procura di Roma nei confronti della Lucky Red per leimmagini di animali morti che compaiono nel film”L’arbitro” di Paolo Zucca, interpretato da StefanoAccordi. Lo comunica una nota della Lega anti vivisezioneprecisando che la decisione e’ stata presa in quanto la casadi produzione cinematografica non ha risposto alle richiestedi chiarimento sulla provenienza degli animali utilizzati.

L’associazione ricorda, infatti, che se gli animalifossero stati uccisi appositamente per la scena, questoconfigurerebbe la violazione dell’articolo 544 bis del Codicepenale, con la pena della reclusione da quattro mesi a dueanni e per chi ha organizzato e promosso il film; oltre allareclusione e’ prevista dall’articolo 544 quater la multa finoa 15mila euro.

”La violenza sugli animali esiste e rappresentarla non e’uno scandalo ma e’ un reato commissionarla ed eseguirla perun film – sottolinea Gianluca Felicetti, presidente Lav -speriamo che le case cinematografiche finalmente sposino,anche a loro tutela, un Codice preventivo di comportamentocontrollato da parti indipendenti che eviterebbe usi e abusidegli animali”.

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